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Roma-Lazio, Mexes: “Il derby condiziona la stagione”. Su De Rossi…

Le parole dell’ex difensore giallorosso con un passato anche al Milan, prossimo avversario di Dybala e compagni ai quarti di Europa League

ROMA – “Come vivevo il derby? 15 anni fa i derby erano molto più pesanti. I romanisti soprattutto lo sentivano e condizionava tutta la stagione. Qualora avessimo portato a casa un risultato negativo, al ritorno eravamo costretti a fare un risultato positivo, altrimenti era pesante anche per noi. È una sfida importante“. Così Philippe Mexes, ex difensore di Roma e Milan, ospite di Roberta Pedrelli e Luca Iannini nel corso della trasmissione ‘Calcio e Pepe’ su Centro Suono Sport 101.5, parla della stracittadina di domani, sabato 6 aprile, che vedrà opposti giallorossi e biancocelesti.

Mexes: “Sono cresciuto grazie alla Roma. Il ricordo più bello…”

L’ex difensore francese non ha dubbi sul giocatore da schierare titolare contro la Lazio: “Chi farei giocare domani al derby? C’è uno più bravo di me che è Daniele e sta facendo molto bene, così come i giocatori. Domani chiunque giocherà dovrà dare il massimo. Huijsen è bravo, giocare queste partite fa esperienza“. Sui sette anni trascorsi nella Capitale (dal 2004 al 2011, ndr), Mexes sottolinea: “Sono arrivato a Roma a 21 anni. Sono cresciuto grazie alla Roma. Spalletti riuscì a creare un bel gruppo, anche se abbiamo vinto poco: una Coppa Italia, una Supercoppa. Roma è una piazza unica. A livello affettivo sono stato bene. Il ricordo più bello in giallorosso? Il gol in finale di Coppa Italia contro l’Inter. La qualificazione contro il Lione in Champions, poi Madrid“.

Mexes: “Roma, De Rossi ha riportato serenità”

L’ex difensore francese, arrivato in giallorosso nell’estate del 2004 dall’Auxerre, dice la sua anche su De Rossi e Totti in merito al loro carisma da capitani: “Differenza tra i due? Daniele è più un leader, più motivatore. A Francesco bastava uno sguardo. A lui non piaceva parlare, è timido e riservato. La fascia è importante, soprattutto dopo Francesco. Sta facendo bene. Sono stato a novembre con Mourinho, ma l’atmosfera era pesante. Con De Rossi è diverso, è tutto più rilassato. Daniele ha portato serenità“.

Mexes: “Che intesa con Juan! Thiago Silva top. Capello…”

Il difensore con il quale ho avuto maggiore intesa? Juan – svela Mexes – ma anche con Burdisso. Con Chivu, che è stato un buon giocatore. Cassetti, Tonetto, Pizarro, Perrotta, Vucinic e altri calciatori con cui ho condiviso tanto“. Mexes racconta anche degli screzi con Pavel Nedved in passato – “È tutto rimasto lì. Ciò che succede in campo deve restare in campo” – e non ha dubbi sul calciatore più forte con cui ha giocato: “Thiago Silva. Gran difensore. Poi, Ibra, un giocatore che ti fa vincere. Lui ha l’indole, è perfetto in questo ruolo“. Infine, l’aneddoto con Fabio Capello al suo approdo a Roma: “Mi spiegò come giocare nella difesa della Roma usando dei bicchieri a pranzo. Il giorno dopo, poi, ha firmato con la Juventus“.

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