Non solo Paulo Dybala, anche Lorenzo Pellegrini e Nicola Zalewski hanno guardato Roma-Bologna dalla tribuna. Per il capitano si tratta di un problema muscolare mentre il polacco è alle prese con un’influenza. Queste le premesse di una partita all’Olimpico giocata in un clima surreale che ha visto Juric rinunciare a tre calciatori chiave per diversi motivi in questa Roma che nel primo tempo era sotto di un gol. La squadra di Italiano infatti era passato in vantaggio grazie alla rete messa a segno da Castro che ha gelato l’Olimpico.
Nella ripresa Juric cambia qualcosa e dopo dieci minuti dall’inizio toglie Soulé per Shomurodov e la Roma inizia a costruire qualcosa di buono trovando il pareggio grazie a El Shaarawy. Il Faraone mette la palla in rete di testa con la complicità di Skorupski su cross di Mancini. Non passano neanche 3 minuti però e il Bologna ritrova il vantaggio grazie al sinistro a giro di Orsolini che batte Svilar. Successivamente segna anche Dallinga ma l’arbitro annulla anche se poco dopo il Bologna fa il gol dell’1-3 con Karlsson. Ma la partita non è chiusa perché El Shaarawy realizza subito la rete del 2-3 servito da Shomurodov riaprendo tutto.