La Roma vince 2-1 contro il Parma e, dopo un mese senza successi in casa, esce finalmente imbattuta dallo Stadio Olimpico. Gasperini schiera il 3-4-2-1 con l’inamovibile Svilar tra i pali, pacchetto difensivo composto da Ndicka, Hermoso e Mancini. Sulla fascia destra ancora una volta Celik, opzione che il tecnico giallorosso sta ormai scegliendo da tre partite consecutive, Cristante e Konè i due centrali mentre a sinistra Wesley. Attacco composto da Dybala e Soulè che si trovano alle spalle di Evan Ferguson, la prima da titolare per lui. L’irlandese però non è fortunato e dopo 5 minuti, a seguito di un brutto fallo subito, è costretto al cambio. Al suo posto Leon Bailey che disputa un primo tempo horror. Impreciso e poco attento, sbaglia un gol da solo contro il portiere. La rete sarebbe stata annullata per fuorigioco ma la prestazione del giamaicano è stata lo stesso sottotono per quello che eravamo stati abituati a vedere. Nella prima frazione di gioco la Roma non gioca benissimo e concede anche un paio d’occasioni pericolose al Parma. Al minuto 39 però la sblocca Soulè con un mancino dalla distanza su ribattuta della difesa gialloblù. Il gol viene sottoposto però a revisione dal parte del Var che su visione dell’arbitro annulla il capolavoro dell’argentino perchè durante la conclusione Celilk si trovava in posizione di fuorigioco. Episodio che ha fatto parecchio discutere. Le squadre vanno dunque negli spogliatoi a reti inviolate. Alla Roma però serve una scossa per portare a casa il risultato in un turno infrasettimanale non di semplice portata. Il secondo tempo però è tutta un’altra storia: la Roma gioca bene, crea tanto e offensivamente si rende pericolosa più volte. A sbloccare il match è Mario Hermoso che al minuto 63 su colpo di testa da calcio di punizione insacca la palla alle spalle di Suzuki. I giallorossi continuano a fare il loro gioco e sembrano sempre di più avere in mano la partita. Negli ultimi 10 minuti entra anche Artem Dovbyk che, dopo la buona seconda frazione di gioco disputata contro il Sassuolo, si rivela decisivo segnando la rete del raddoppio all’81’. Gol da attaccante puro: Cristante tira ma la palla viene respinta, l’ucraino se la trova nella sua zona e girandosi con il mancino la infila all’angolino. A Roma però si sa, vincere senza preoccupazioni non è possibile e infatti dopo pochi minuti il Parma accorcia le distanze con la rete di Circati su disattenzione difensiva dei giallorossi. Nonostante il brivido finale, Gasperini e i suoi riescono a vincere e raggiungono quota 21 punti in classifica.
Pierluigi De Marinis
