La Roma perde a San Siro 1-0 contro il Milan di Massimiliano Allegri che, grazie a questo successo, aggancia a 21 punti in classifica i giallorossi. Una partita che ha regalato molte emozioni, nonostante una sola rete realizzata, ma che lascia tanta amarezza per la squadra di Gian Piero Gasperini. Il tecnico schiera un 3-5-2 con un solo giocatore diverso rispetto al match contro il Parma: El Aynaoui parte infatti titolare mentre davanti c’è la coppia argentina composta da Dybala e Soulè. La Roma comincia bene il primo tempo e dà grande prova di essere una squadra che sa gestire bene il pallone ed è in grado di creare molte occasioni da gol. Tante le ripartenze rossonere neutralizzate dal centrocampo che sembra essere in gran forma. Tutto quasi perfetto per i primi 35 minuti ma ciò che manca è la cosa più importante: fare gol. La Roma tira in porta tante volte ma non riesce mai a finalizzare. Dybala, autore forse della peggior partita in giallorosso da quando è arrivato nella Capitale, spreca un’occasione che sembrava impossibile da sbagliare. Fino al 39′ c’era solo una squadra in campo ma è proprio allora che Celik perde palla in area di rigore avversaria e permette la ripartenza feroce da parte dei giocatori del Milan: Leao cavalca tutto il campo con grande velocità, arriva nell’area piccola della Roma dove trova in mezzo Pavlovic che mette alle spalle di Svilar la rete che vale il vantaggio rossonero. Ultimi minuti del primo tempo in totale controllo da parte degli 11 uomini di Max Allegri. La Roma viene beffata in questo modo e all’inizio della seconda frazione di gioco è ancora il Milan che crea occasioni andando piano volte a un passo dal raddoppio. Tuttavia i giallorossi si salvano e questa prova a dare fiducia a Mancini e i compagni ma ancora una volta tutto ciò che offensivamente viene creato non porta nulla. All’81’ Fofana colpisce con il braccio il pallone calciato da Lorenzo Pellegrini su punizione ravvicinata e l’arbitro fischia, giustamente il calcio di rigore che batte Dybala. L’argentino però si fa ipnotizzare da Maignan e per la prima volta da quando è nella Capitale sbaglia dagli undici metri. Erano 4 anni precisi che il numero 21 non commetteva un errore dal dischetto. La Roma prova lo stesso con carattere e voglia a creare occasioni per pareggiare ma l’arbitro dopo 94 minuti pone fine a un match che lascia tanto, forse troppo, amaro in bocca ai giallorossi.
Pierluigi De Marinis