Quella del 30 giugno anche se tecnicamente è la fine ufficiale della stagione ma, in pratica, si può dire che sia la fine della prima parte del calciomercato. Una parte molto delicata, dove chi acquista o annuncia il colpo a parametro zero oppure è lì ad approfittare di quei calciatori messi in vendita da quei club che devono far quadrare i conti. Certo se sei il Real Madrid puoi annunciare anche Bellingham, ma quello è un altro discorso.
Abbiamo scritto e riscritto quale fosse il compito di Tiago Pinto. Quindi è possibile fare un piccolo mini-bilancio, senza dare i voti, perché per le pagelle si aspetta la fine del calciomercato. Si può comunque parlare dei fatti e nei fatti possiamo essere contenti dell’operato del GM. Chiamato a vendere, è riuscito a piazzare alcuni esuberi come Kluivert e Perez, alcuni giovani di bella speranza come Tahirovic, Missori e Volpato. Specie da queste cessioni possiamo evincere come il dirigente portoghese abbia accumulato credito dai tifosi della Roma. Come non ricordare il tam-tam di protesta verso l’eventuale cessione di Riccardi, dipinto come prossimo fenomeno del calcio italiano e, invece, (purtroppo) si è perso. Questa volta, invece la cessione, soprattutto del talento Volpato è stata assorbita in totale serenità.