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Lukaku: “Con Mourinho possiamo fare grandi cose, non vedo l’ora di giocare all’Olimpico”

L’attaccante ha rilasciato le prime dichiarazioni ai canali ufficiali del Club, presentandosi ai suoi nuovi tifosi: ecco le sue parole

Attraverso le dichiarazioni rilasciate ai canali del Club, e rese pubbliche dal Comunicato sul sito ufficiale, Romelu Lukaku si è presentato ai suoi nuovi tifosi giallorossi dichiarando:

“Ho avuto modo di confrontarmi con la proprietà nei giorni scorsi e sono rimasto colpito dalla loro ambizione. Adesso dobbiamo lavorare, essere umili e crescere partita dopo partita: da parte mia non vedo l’ora di mettermi a disposizione dei miei compagni, dentro e fuori dal campo”.

La prima intervista di Lukaku

Dopo aver rilasciato le prime dichiarazioni nel comunicato del Club, Lukaku ha parlato nella sua prima intervista da calciatore giallorosso ai canali social ufficiali. Di seguito, le sue parole.

Ciao Romelu, bentornato in Italia e soprattutto benvenuto a Roma!
“Grazie, grazie mille”.

A proposito di benvenuto, te l’aspettavi un’accoglienza come quella ricevuta in aeroporto?
“No, il mister prima che arrivassi mi ha scritto: “Aspettati una cosa ben diversa da quello a cui sei abituato”. Quando sono arrivato mi sono emozionato. È stato bello, mi ha dato uno stimolo per dare tutto per la squadra”.

C’era una certa agitazione, hai respirato questo?
“Sì, quando siamo stati un po’ più vicino all’accordo tra i club, tanta gente intorno a me ha iniziato a dirmi che la gente mi aspettava, ero concentrato per prepararmi bene per arrivare qui in forma, quando sono arrivato ho voluto  vivere quel momento. È bello vedere i tifosi così, non vedo l’ora di iniziare a giocare per loro”.

Quanto ha influito la volontà così chiara della Roma?
“Bastava una chiamata, i proprietari mi hanno chiamato qualche giorno prima dell’accordo, abbiamo parlato per mezz’ora della loro ambizione, poi da lì tutto è andato molto velocemente”.

Hai avuto modo di parlare con i Friedkin?
“Hanno parlato di cosa si aspettano dalla squadra, ho ascoltato e ora iniziano le cose serie. Ho fiducia un questa squadra, lavoriamo insieme per fare qualcosa di grande, dobbiamo essere umili, lavorare a testa bassa per fare dei buoni risultati. È il mio modo di vivere le cose”.

Che effetto ti fa l’idea di lavorare ancora con Mourinho?
“Da quando ho 11 anni volevo lavorare con lui, per la terza volta posso farlo, mi conosce bene, conosce bene la mia famiglia, mi conosce come uomo. Sappiamo che insieme possiamo fare delle belle cose. Dobbiamo lavorare, migliorare partita dopo partita”.

Ritrovi come compagni avversari di valore.
“Ho visto tante partite che hanno giocato lo scorso anno e adesso analizzerò come ogni giocatore gioca, chiederò cosa piace a loro in campo, per potermi adattare al modulo”.

Conosci bene anche lo Stadio Olimpico.
“Mi ricordo qualche mese fa, ho giocato qui, era veramente bello entrare in campo e vedere i tifosi cantare e dare tutto per la squadra. È bello essere parte di quello”.

Un messaggio per i tifosi.
“Non vedo l’ora di trovarmi allo stadio e fare bene con questa squadra, DAJE ROMA”.

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