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De Rossi: “Lotito ha sbagliato. Nessuno ci può rinfacciare che Ndicka non sia morto”

La conferenza stampa di Daniele De Rossi alla vigilia di Roma-Bologna che si giocherà lunedì 22 aprile alle ore 18.30. Il mister non avrà a disposizione Romelu Lukaku per una piccola lesione alla coscia, il belga punta a tornare in panchina col Napoli. I giallorossi devono battere i rossoblu per accorciare la distanza con il quarto posto e tenere a distanza l’Atalanta che occupa la sesta posizione.

DE ROSSI IN CONFERENZA STAMPA 

I giocatori hanno recuperato? C’è un aggiornamento su Lukaku, se non dovesse farcela chi può sostituirlo?“Romelu non sarà convocato, ha avuto un problema muscolare di lieve entità. Capiremo nei prossimi giorni quanto ci metterà a recuperare ma siamo fiduciosi che non sia nulla di grave. Giocherà uno tra Azmoun e Tammy, capiremo dal prossimo allenamento e non escludo che potremmo usarli entrambi a partita in corso. Col Milan gara complessa e si è messa in una maniera che chiedeva alla squadra uno sforzo fisico per difendere contro il Milan. Abbiamo recuperato e siamo pronti per giocare domani”.

Qual è la particolarità del Bologna? “L’ho detto tante volte, è la squadra più entusiasmante del campionato. Anche il Milan gioca bene e anche l’Inter ma hanno giocatori per quella classifica. Il Bologna sta facendo un capolavoro, complimenti a Thiago e alla società. Tatticamente sono fluidi, si muovono i centrali e noi facciamo una cosa simile. C’è grande movimento ed è difficile studiarli ed è difficile affrontarli. Ho grande stima di Motta e dei giocatori del Bologna. Sarà un vantaggio il fatto che non hanno Ferguson ma gli mando un abbraccio perché perde l’Europeo per un giocatore è una cosa devastante”.

Sul recupero di Udinese-Roma. Che cosa ne pensa, c’è una mancanza di tutela?“Mi trovo allineato con la società e nel comunicato. Ne avevamo parlato. La Lega Serie A ha sempre aiutato le squadre che giocano in Europa per recuperare al massimo. Qui si è creato un precedente particolare, prima volta che non viene accordata una tempistica per andare a fare una semifinale così importante. Mi dispiace che Casini non abbia ascoltato le nostre richieste che erano sacrosante. Il capo delle competizioni è un uomo di calcio e non ci ha aiutato. Prima stava in mezzo al campo, faceva le coppe europee e sa benissimo quanto un giorno in meno o un in più è determinante per una squadra, anche nei viaggi. Il mio prof mi parlava dell’effetto florida. Alcune parole ripetute in testa ti fanno sentire che non hai recuperato, debole. Un esperimento che volendo vi potete cercare. Deve essere devastante se noi continuiamo a ripetere che non ci hanno aiutato. E’ successo ma da allenatore stando a contatto con i ragazzi non ne parlerò più e la gestiremo in altre sedi”.

Come cambia la Roma senza Lukaku? Dybala lo vede anche da falso 9?“Interessanti le domande. Alla prima non so cosa dirti, Tammy l’ho visto poco, è una forza della natura, ha un entusiasmo contagioso. Perde energie con arbitro, tifosi, lo scarpino. Se riusciamo a incanalare tutta la sua energia e rabbia per essere stato fuori nove mesi, avremo un attaccante molto forte. Lo voglio vedere in campo, io devo capire lui. Sta già capendo cosa voglio dagli attaccanti, non è troppo diverso da Lukaku, ha anni di differenza e meno esperienza. E’ un giocatore che può diventare devastante come Romelu. Ci ho pensato a schierare Dybala falso 9, per giocare con lui in quel ruolo a mio avviso devi avere giocatori di grande gamba sulle fasce. Devi avere calciatori esplosivi e centrocampisti che attaccano la profondità ma non è la prima qualità che abbiamo. Mi piacerebbe ma rischiamo che in aggressione gli avversari ci facciano male come già successo”.

Su Pellegrini. “Penso che sia inevitabile che uno come lui si trovi in quella posizione centrale per calciare. Essendo un destro che gioca a sinistra stoppa la palla e se la porta su quella parte del campo. E’ una cosa di campo che succede, lui tatticamente mi stupisce e anche i miei collaboratori che mi dicono ‘non pensavo fosse così forte e intelligente’. Anche atleticamente è un giocatore incredibile secondo me”.

Lotito ha detto che Ndicka è entrato in codice giallo. “Mi ero preparato. Qui c’è un tweet delle 20.42 della Lazio che dice ‘Forza Evan ti siamo vicini’. Mai visto fare un tweet ad una squadra per un codice giallo. Dopo che siamo andati via dallo stadio c’era ancora la percezione che potesse essere qualcosa di grave. Non lo è stato e siamo felici, nessuno ci può rinfacciare che il nostro ragazzo non sia morto o ancora in ospedale con i postumi di un infarto. Quando ho parlato di gente che vede marcio parlavo dei social. Alcuni hanno detto che l’ho fatto per risparmiare 20 minuti, nessuno allo stadio lo ha pensato. Nel secondo tempo l’inerzia era a favore nostro, abbiamo fatto una cosa che andava contro l’interesse della nostra partita. Se te lo manda un ragazzino di 15 anni o dei tifosi sfegatati che vedono solo il risultato uno ci pensa 30 secondi e poi passa. Se lo facciamo noi nel calcio, anche nelle chiacchiere che abbiamo fatto con Casino è uscita fuori la cosa che il fatto che non fosse morto non è una colpa. Come se non bastasse il fatto di essere spaventati per una cosa che poteva succedere a un giocatore. Perdiamo quello slancio per migliorare e mi dispiace che lo faccia Lotito. Ho un bel rapporto con lui ma ha sbagliato, ho letto che l’ha detta davanti a un buffet magari è stato un colpo a vuoto. Persa l’occasione per fare un passo avanti in queste situazioni. Noi dovremmo essere più sensibili. Se qualcuno mette davanti la vita di un amico dovremmo essere tutti d’accordo come lo sono stati tanti personaggi del mondo del calcio che ci hanno dimostrato solidarietà non solo alle 20.42”.

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