Sarà necessario gestire al meglio le forze per le ultime due gare prima della sosta per le nazionali in casa Roma. De Rossi si prepara ad affrontare il Brighton con una serie di cambi a disposizione per far rifiatare quei calciatori che non hanno mal lasciato il terreno di gioco o eventualmente inserire quelli che hanno riposato almeno inizialmente con la Fiorentina . Proprio contro la Viola sembra arrivata al termine l’esperienza del modulo con tre difensori: la squadra sembra avere più nelle corde uno schieramento difensivo a 4, con due terzini al posto dei quinti di centrocampo. E proprio in questo contesto sono pronte due sostituzioni rispetto a quanto visto al Franchi. Sulla sinistra è quasi certa la staffetta tra Angelino e Spinazzola, con l’italiano che è stato uno delle armi vincenti nella gara d’andata all’Olimpico, come svelato dallo stesso allenatore romano. A destra invece c’è spazio per Karsdorp o Celik, con il turco che potrebbe replicare l’ottima prestazione con il Brighton ai danni dell’ex Feyenoord, quello che con De Rossi è sembrato essere il titolare di quella fascia. Al centro della difesa confermata la coppia Mancini-N’Dicka , con Llorente unico sostituto in panchina vista l’assenza di Smalling che ieri non si è allenato – oggi invece la rifinitura è in programma alle 11.40. L’ivoriano dovrà prestare particolarmente attenzione in quanto diffidato: con un cartellino giallo salterebbe l’andata dei quarti di tinale in caso di qualificazione. Discorso simile a centrocampo, dove sia Paredes sia Cristante sono a rischio . Al posto di uno dei due potrebbe cosi partire dal primo minuto Bove, mentre Pellegrini, subentrato con la Fiorentina all’ottantesimo, ritroverà la maglia da titolare. Tante scelte anche in attacco, dove i tre titolari potrebbero riposare: Baldanzi, Azmoun e Zalewski si preparano quindi a fare le veci di Dybala, Lukaku ed El Shaarawy. De Rossi, che domani alle 19.45 parlerà in conferenza stampa al Falmer Stadium insieme a N’Dicka, avrà il compito di trovare il giusto equilibrio in un eventuale turnover, senza rischiare di sottovalutare la partita a causa dell’ampio margine di vantaggio conquistato all’Olimpico. Chi invece ha rilasciato nuovamente delle dichiarazioni dopo il suo addio alla Roma è Tiago Pinto . L’ex gm ha parlato del suo rapporto con Mourinho al sito «inews.co.uk»: «Lavorare con un uomo cosi importante è impegnativo, è esigente proprio perché ha ottenuto tanto e ha standard elevati. Ho imparato molto da lui, a volte sei d’accordo, altre no, ma nessuno può minimizzare il grande impatto che aveva alla Roma».
IL TEMPO